VINCENZO GUEGLIO: VERSO LA CUNA DEL MONDO CON GUIDO GOZZANO

.

Verso la cuna del mondo è uno dei libri più belli del nostro Novecento: un testo di grande modernità che non è mai stato letto per ciò che è: il diario di un personaggio letterario, una sorta di Viaggio di Gulliver dei nostri tempi. Gozzano parte realmente per l’India, ma chi poi scrive è l’altro, gozzano, il poeta: è lui che rivive, reinventa il viaggio, lo ritesse, lo proietta sullo sfondo di vecchie stampe e fantasie, insomma lo immerge nel proprio mondo interiore, dal quale lo estrarrà trasfigurato.
.
Guido Gozzano, Verso la cuna del mondo,
a cura di Vincenzo Gueglio, Greco & Greco, Milano 2007,
pagg 322, Euro 13,00.


.

ANTEPRIMA DEL LIBRO IN GOOGLE-LIBRI

invito alla lettura


.


L'AUTORE




.



IL CURATORE



.

.

.

«Viaggio per fuggire altro viaggio»
.
.....................Guido Gozzano .


«Il Taj-Mahal! M'avvio al miracolo d'Oriente con la mia diffidenza consueta per le cose troppo magnificate dalla leggenda. E mi preparo alla delusione entrando nel vasto parco alberato di una vegetazione cimiteriale: palmizi e cipressi formano una galleria sul mio capo, giganti islamitici che fondono i tronchi e la fronda di bronzo quasi nero. Ed ecco, d'improvviso, la meraviglia unica del mondo. Poche volte la realtà ha superato la mia aspettativa, poche volte una bellezza m'ha investuito così violentemente, mozzandomi la parola ed il respiro, forzandomi all'ammirazione ed alla riverenza completa.»
.

.

VERSO LA CUNA DEL MONDO
Il romanzo di guidogozzano

di Vincenzo Gueglio
.



Un sonetto di De Heredia

.
Morne Ville, jadis reine des Océans!
Aujourd'hui le requin poursuit en paix les scombres
Et le nuage errant allonge seul des ombres
Sur le rade où roulaient les galions géants.
.
Depuis Drake et l'assaut des Anglais mécréants,
Tes murs désemparés croulent en noirs décombres
Et, comme un glorieux collier de perles sombres,
Des boulets de Pointis montrent les trous béants.
.
Entre le ciel qui brûle et la mer qui moutonne
,
Au somnolent soleil d'un midi monotone,
Tu songes, ô Guerrière, aux vieux Conquistadors;
.
Et dans l'énervement des nuits chaudes et calmes,
Berçant la gloire éteinte, ô Cité, tu t'endors
Sous les palmiers, au long frémissement des palmes.

.

Il sonetto di José-Maria De Heredia (1842-1905) si intitola À une ville morte, ed è l'ultimo del ciclo «Les Conquérants» della raccolta di 120 sonetti Les Trophées [I trofei] (Paris, Lemerre, 1835, p. 118); dedicato a Cartagena de las Indias, una città caraibica (Colombia) fondata da un Pedro de Heredia:


.
«Cupa città, già regina degli oceani! / oggi il pescecane insegue tranquillo gli sgombri / e la nuvolaglia errante allunga solo ombre / sulla rada ove rollavano i galeoni giganti. // Dopo Drake e l'assalto degl'Inglesi miscredenti / i tuoi muri disarmati crollano in nere macerie / e, come una gloriosa collana di perle scure, / mostrano i buchi aperti dalle cannonate di Pointis. // Fra il cielo incandescente e il mare abbagliante, / nel sole sonnolento d'un meriggio monotono, / tu sogni, o Guerriera, i vecchi Conquistadors; / e nel languore delle notti calde e calme, / cullando la gloria estinta, o Città, ti addormenti / sotto i palmizi, nel fremito lungo delle palme»

.
.
.

Con moderata sorpresa, scorrendo le «lettere dall'India» di Guido Gozzano, raccolte nel volume postumo Verso la cuna del mondo (1917), ci imbattiamo in questo sonetto di De Heredia; l'ammirazione per il quale Gozzano attesta vigorosamente:2 «Più che nel tronfio accademico poema di Camoens, Goa "la Dourada" è chiusa in questo miracolo di quattordici versi!»

Questo miracolo di quattordici versi attira la nostra attenzione...


INVITO ALLA LETTURA DEL SAGGIO

DI VINCENZO GUEGLIO


.




PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA SUL LOGO






Il saggio, che, in una versione molto più ampia, costituisce la prefazione al volume curato da Vincenzo Gueglio - Guido Gozzano, Verso la cuna del mondo, Greco e Greco, Milano 2007 - viene ora pubblicato in

HORIZONTE, 11. Jahrgang (2008) Gunter Narr Verlag Tubingen.
.


.